Montespluga è la prima destinazione che punta sullo scialpinismo: "Insegniamo anche a vedere i pericoli" Il direttore di Homeland Walter Bossi è l'ospite di questa puntata di "Da Quassù", il podcast de il Dolomiti realizzato da Marta Manzoni. A Montespluga il primo avamposto d'Europa interamente pensato per lo scialpinismo
Fonte: Il Dolomiti
TRENTO. "E' un'idea nata nel periodo Covid", queste le parole di Walter Bossi, direttore di Homeland, il primo avamposto in Europa pensato esclusivamente per lo scialpinismo. "Gli eventi erano bloccati e ci siamo messi un tavolo in videochiamata per ragionare sul trend dello sci alpino e della rapida crescita dello scialpinismo. Così abbiamo deciso di puntare su questa disciplina".
Un'idea messa in campo l'anno scorso attraverso il know-how di Spia Games, un'agenzia di Bergamo. Azienda specializzata nell'organizzazione di eventi e con alle spalle diverse partnership con brand outdoor di alto livello. Un'esperienza e un know-how che, complici le limitazioni e le restrizioni causate dalla pandemia, ha portato a puntare in quel momento su Homeland
Nella nuova puntata di “Da Quassù”, il podcast de Il Dolomiti realizzato da Marta Manzoni, l'ospite è Walter Bossi, direttore di Homeland. "Il progetto punta sullo scialpinismo in un territorio inesplorato come Montespluga. Ci rivolgiamo a tutti i neofiti e appassionati ma anche a tutte le persone che cercano l'avventura". Una destinazione avviata l'anno scorso e che ha rilanciato un'area. "La montagna per noi è libera, non si paga l'accesso".
Una destinazione, quella di Homeland, che intende avvicinare le persone alla pratica dello skialp o dello splitboard, così come offrire servizi e momenti di formazione a coloro che già conoscono queste discipline, nell’area alpina, circostante il villaggio alpino di Montespluga, località al confine tra Lombardia e Svizzera.
Il comprensorio dispone di 11 percorsi di salita e 36 chilometri di tracciati per diverse modalità di fruizione. A completare l'offerta i corsi sulla sicurezza e le giornate di introduzione allo skialp per principianti. Si possono seguire le infografiche oppure affidarsi alle guide alpine.
La stazione dispone di un noleggio attrezzatura, così come sacchi a pelo, zaini con airbag, kit di sicurezza con pala, sonda e Artva. E propone diverse esperienze: ciaspolate, safety camp, ski touring e primi passi ma "durante le uscite forniamo anche le basi di nivologia ma anche una formazione su come leggere i versanti e riconoscere potenziali pericoli", conclude Bossi.
TRENTO. "E' un'idea nata nel periodo Covid", queste le parole di Walter Bossi, direttore di Homeland, il primo avamposto in Europa pensato esclusivamente per lo scialpinismo. "Gli eventi erano bloccati e ci siamo messi un tavolo in videochiamata per ragionare sul trend dello sci alpino e della rapida crescita dello scialpinismo. Così abbiamo deciso di puntare su questa disciplina".
Un'idea messa in campo l'anno scorso attraverso il know-how di Spia Games, un'agenzia di Bergamo. Azienda specializzata nell'organizzazione di eventi e con alle spalle diverse partnership con brand outdoor di alto livello. Un'esperienza e un know-how che, complici le limitazioni e le restrizioni causate dalla pandemia, ha portato a puntare in quel momento su Homeland
Nella nuova puntata di “Da Quassù”, il podcast de Il Dolomiti realizzato da Marta Manzoni, l'ospite è Walter Bossi, direttore di Homeland. "Il progetto punta sullo scialpinismo in un territorio inesplorato come Montespluga. Ci rivolgiamo a tutti i neofiti e appassionati ma anche a tutte le persone che cercano l'avventura". Una destinazione avviata l'anno scorso e che ha rilanciato un'area. "La montagna per noi è libera, non si paga l'accesso".
Una destinazione, quella di Homeland, che intende avvicinare le persone alla pratica dello skialp o dello splitboard, così come offrire servizi e momenti di formazione a coloro che già conoscono queste discipline, nell’area alpina, circostante il villaggio alpino di Montespluga, località al confine tra Lombardia e Svizzera.
Il comprensorio dispone di 11 percorsi di salita e 36 chilometri di tracciati per diverse modalità di fruizione. A completare l'offerta i corsi sulla sicurezza e le giornate di introduzione allo skialp per principianti. Si possono seguire le infografiche oppure affidarsi alle guide alpine.
La stazione dispone di un noleggio attrezzatura, così come sacchi a pelo, zaini con airbag, kit di sicurezza con pala, sonda e Artva. E propone diverse esperienze: ciaspolate, safety camp, ski touring e primi passi ma "durante le uscite forniamo anche le basi di nivologia ma anche una formazione su come leggere i versanti e riconoscere potenziali pericoli", conclude Bossi.